Music: Katy Perry - ROAR
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Ed eccomi qua con un altra recensione, speravo di mettere questa recensione ieri e invece non ce l’ho fatta, nonostante alla fine l’abbia finita di scrivere ieri, ma visto che ne ho molte da scrivere in questi giorni, vediamo se riesco a metterne una al giorno o insomma giù di lì. Di sicuro voglio vedere di scriverne parecchie in questi giorni. Il manga di cui voglio scrivere adesso è Josèe, la tigre e i pesci disegnato da Nao Emoto. Opera originale di Seiko Tanabe.

Trama:
Nonostante Tsuneo sia uno studente come tanti, ha una grande passione, i pesci e fare le immersioni per immergersi in quel mondo che ama tanto, pieno di pesci colorati. Non solo… ha anche un sogno, che vuole realizzare a tutti i costi e per realizzarlo sta mettendo da parte ogni yen che guadagna e sta studiando come un matto. Un giorno, in una strada in pendenza si ritrova a salvare una ragazza sulla sedia a rotelle. La nonna della ragazza dopo aver visto il salvataggio decide di sdebitarsi con il ragazzo offrendogli una cena e poi offrendogli anche un lavoro, quello di badare a Josée mentre lei non c’è o non può, a patto però che non escano di casa. Il ragazzo proprio per realizzare il suo sogno decide di accettare e subito scopre che la ragazza è bravissima a disegnare, peccato che Josée con lui si comporta veramente male e non vuole nemmeno che gli stia vicino. Tsuneo non saprà proprio come fare. Però arriverà un occasione che lo aiuterà a cambiare il loro rapporto, infatti un giorno Josée scappa di casa e sarà proprio Tsuneo a trovarla, ma invece di riportarla subito a casa, accontenterà il suo capriccio e da allora la porterà fuori mentre la nonna non c’è o riposa. Piano piano il loro rapporto cambierà, ma tra i due si metterà nel mezzo il sogno di Tsuneo. Una storia dolce amara, che non solo parla di disabilità, ma anche di sogni e ...

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