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Uhhh, eccomi qua... oggi voglio scrivere di un manga che ho finito di leggere ormai da un bel po', cioè a metà 2020, ma visto che poco tempo fa ho scritto di un altra opera dell'autrice, mi è venuta voglia, di scrivere anche di questo... sto parlando di Tsubaki-cho Lonely Planet di Mika Yamamori, autrice del già fortunatissimo Una stella cadente in pieno giorno, di cui trovate la mia recensione qui <---, ma partiamo subito con la recensione.

Trama:
Per colpa dello sciagurato padre, Fumi Ohno si ritroverà senza un becco di un quattrino, sfrattata di casa e a fare la governante a uno strano "sensei". Infatti il padre della ragazza, indebitatosi fino all'osso del collo, abbandona la figlia e gli fa sapere tramite lettera, che un suo amico, gli ha trovato un alloggio come governante presso un Sensei, uno scrittore molto famoso, di cui nessuno conosce l'aspetto e che scrive solo opere ambientate nel medioevo giapponese, quindi sia il padre che la ragazza, pensano sia in definitiva, una persona anziana. Proprio con questo pensiero di non aver problemi a cucinare e pulire la casa di un signore di una certa età, spinta soprattutto dalla frustrazione e dal bisogno di un tetto sulla testa, Fumi andrà a casa del Sensei Akatsuki Kibikino e quando si troverà davanti una casa in stile antico, sarà ancora più certa che il sensei è un anziano signore...
A questo punto comincia la strana convivenza con il sensei, che inizialmente non riesce a vedere perché lui lavora di notte e lei logicamente dorme e mentre il giorno lui dorme lei a scuola e pensa alla casa, infatti Fumi è da quando è piccola che è autosufficiente. Quando, un giorn...

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