Music: Kenshi Yonezu – Paper Flower
Mood:

Salve a tutti, eccomi qua con un altra recensione, questa volta, voglio parlare di un libro che ho letto nella scia della trilogia Come una Fenice (le recensioni dei 3 libri le trovate qui ---> 1 2 3), infatti è della stessa autrice e fa parte a sua volta di una trilogia... ambientata questa volta ai giorni nostri. Devo dire che questo primo libro mi ha preso da subito e l'ho adorato... quindi parto subito con la recensione di Grida il mio nome di Chiara Cavini Benedetti.

Trama:
Tutti abbiamo dei piccoli segreti. Tutti, nessuno escluso. Peccato che i segreti che Noah Davis porta sulle sue spalle non sono così piccoli e lo hanno reso il ragazzo aggressivo e burbero di cui tutti a scuola hanno paura, cicatrici dentro e fuori che lo logorano ogni giorno. Non è da meno Amber Riley, che negli ultimi 4 mesi ha passato un inferno, un inferno tale che le ha tolto la voce, ha una cicatrice nell'anima e una nella gola a ricordarle sempre il suo dolore. Lui senza paura e pieno di dolore, lei piena di paure e in cerca di speranza.
Quando Amber per vari problemi cambierà scuola e si ritroverà nell'istituto privato dove studia Noah, il mondo della ragazza cambierà e anche se all'inizio tutto comincia con uno scontro e occhi infuocati, tra i due nasce subito qualcosa, qualcosa che nessuno dei due riesce a capire. Amber adesso è la nuova e stramba ragazza che non sa parlare e che non vuole che nessuno le si avvicini, infatti appena qualcuno cerca di toccarla o di avvicinarsi, lei allarmata di allontana. Noah è un ragazzo che non vuole essere avvicinato e che frequenta solo i suoi amici di sempre Logan amatissimo dalle ragazze e capitano della squadra ...

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