Music: Giorgio Faletti – L’assurdo MestiereMood: Era tanto che mi trascinavo questa recensione in testa e alla fine mi sono decisa, oggi voglio parlare e spendere due parole su un
manhua (manga cinese), che ho preso soprattutto per le bellissime copertine, anche se sapevo che la storia non sarebbe stata al 100% nelle mie corde... sto parlando di
The Other Side of the Mirror di
Jo Chen, disegnatrice conosciuta soprattutto negli Stati Uniti.
Trama:New York. Uno dei quartieri più squallidi e malfamati della città. Ecco dove parte quest'opera. In questo squallido spaccato una ragazza e un ragazzo si incontrano, ma dopo il loro incontro le loro vite cambiano.
Sunny è una ragazza della Carolina del Sub, che abbandonata dal fidanzato che la doveva salvare dalla violenza della sua casa, l'abbandona al suo destino rubandogli tutto e alla ragazza non rimane che vendere il suo corpo, uno dei suoi primi clienti sarà
Luc che però non pensa a lei come a una squillo, ma come una donna da adescare e a cui prendere i soldi, infatti il ragazzo fa dei lavori al quanto discutibili e tra questi il gigolò. Quando la mattina dopo i due si chiederanno i soldi a vicenda la ragazza rifiuta di andare via se lui non la paga ed è così che tra i due comincia una strana e povera convivenza, però piano piano il cuore della dolce e innocente Sunny riuscirà a sciogliere il gelo del cuore senza pietà di Luc, tra droga, violenza e dolore, i due cercheranno di sopravvivere e cambiare il loro destino che sembra ormai arrivato al fondo del baratro.
Commento personale: (contiene spoiler)Questo manhua in soli due volumi, ci da uno spaccato crudo...
Read the whole post...
Last comments