Music: Yasataka Kanata feat Kenshi Yonezu – NANIMONO (extended mix)
Mood:


Rieccomi qua, oggi voglio scrivere di un manga appena uscito, l’uscita infatti del primo volume era prevista per ieri l’altro, quindi penso che qualcuno se lo sia già procacciato e che lo abbia anche già letto, devo dire che è un manga che mi ha sorpreso piacevolmente e che ho letto davvero di tutto gusto e a tutto fuoco sto parlando di: Ridendo tra le nuvole (Donten ni Warau).

Trama:
Undicesimo anno dell’era Meiji, il Giappone sta avendo tanti cambiamenti e tante contaminazioni da parte delle altre popolazioni, piano piano i samurai e i ninja stanno scomparendo e il malcontento per questo cambiamento regna sovrano tra molte persone del popolo. Criminali spuntano ovunque e spesso sono proprio quei samurai o ninja che prima proteggevano o servivano qualcuno, che non avendo più un lavoro si dilettano facendo i criminali. Per reprimere questa ondata di criminalità non rimane che catturare e imprigionare i delinquenti in questione e per ovviare alle continue evasioni, alcuni di essi, vengono portati tutti al centro del lago Biwa nella prigione di massima sicurezza. Solo ad una famiglia è consentito attraversare il lago per portare i criminali in prigione e questo compito spetta al clan dei Kumo.
La famiglia dei Kumo ormai decimata è composta solo da tre fratelli, il maggiore Tenka è abilissimo combattente, che come capoclan protegge il territorio che ama con devozione, nonostante la sua spavalderia è amato da tutti i paesani che lo considerano non solo il capoclan dei Fuma, ma una sorta di guida. Poi abbiamo il secondogenito Soramaru, il ragazzo ha una sorta di complesso per il fratello maggiore, e infatti vorrebbe che Tenka facesse più affidamento su di lui, così da poter...

Read the whole post...