Music: Lorenzo Jovanotti Cherubini – Questa è la mia casa
Mood:


Oh… dopo tanti volumi unici, ecco una recensione su un manga completo, uno corto certo, ma molto inteso. Questo è uno di quei manga che avevo comprato completi quando ci fu la promozione della Bao, quindi è passato un po’ di tempo e l’ho comprato perché avevo letto un volume unico dell’autrice e mi era piaciuto particolarmente e quindi ho deciso di leggere anche questo. Il volume in questione è Dobugawa: La superficie dell’acqua e per leggere la mia recensione, basta cliccare sul titolo dell’opera.

Trama:
La cosa che vorrebbe più di tutti Sachi Numagoe è comprare una casa. Una casa da considerare tutta sua. Sono anni che sta risparmiando il pù possibile e su tutto quello che può e ora che ha raggiunto il minimo dei risparmi sufficienti, è decisa ha trovare la casa su misura per lei. La sua casa. In questo percorso alla ricerca della casa ideale, si farà aiutare dall’agenzia immobiliare Mochii dai suoi impiegati, che piano piano, non solo prenderanno a cuore la sua situazione e cercheranno in tutti i modi di aiutarla, ma diventeranno una sorta di combriccola ben affiatata, amici e alla fine anche una sorta di famiglia allargata. Nella sua ricerca Numagoe incontrerà e conoscerà molte altre persone, alcune a lei collegate e altre che che vedrà una sola volta, ma che sono anche loro alla ricerca dell’abitazione perfetta per loro o che vorrebbero qualcosa di diverso da quello che hanno al momento. Dalla storia di una persona sola, se ne intrecciano altre che potremo leggere e conoscere.
Riuscirà alla fine Numagoe, donna sola e nubile, a trovare la casa che fa per lei?

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