Music: Giorgia - Oronero
Mood:


Rieccomi qua... ieri è capitato proprio a fagiolo che riuscissi a recuperare tutte le mie vecchie recensioni del mio vecchio blog e quindi avevo pensato di metterle piano piano di nuovo qui. Ora... non poteva succedere con un tempismo migliore, perché proprio ieri mi sono messa a leggere e ho finito il manga in tre volumi Our True Colors di Gengoroh Tagame, quindi mettere quella de Il marito di mio fratello (che trovate a questo link ---> qui) è stato un vero colpo di fortuna... quindi passo subito alla recensione di questa sua ultima opera.

Trama:
Sora Itoda è un ragazzo come tanti, che va a scuola, scherza con gli amici e ama il disegno, l'unica sua vera valvola di sfogo, su quella tela bianca può rivelare veramente chi è. Infatti Sora è gay e quando gli altri ragazzi parlano male di quelli come lui, lui indossa una maschera per non far vedere quel che prova veramente. La sua visuale del mondo cambia, quando un giorno, dopo aver detto alla sua amica d'infanzia per l'ennesima volta di non chiamarlo per nome, per non far equivocare che tra loro c'è qualcosa, scopre che il ragazzo che ama, odia i gay. Devastato da questa rivelazione marina le lezioni del pomeriggio e va al mare, dove, disteso sopra un muretto, incontra uno strano vecchio che gli dice "Ti ho sempre amato". Sconvolto per questa strana rivelazione, Sora decide quindi di seguire il vecchio, ma non riesce a trovarlo e ossessionato da quelle parole, continua a cercarlo, anche il giorno e dopo alla fine riesce a trovarlo in un piccolo Caffè di sua proprietà. Alla fine Sora riesce a dire allo strano signore che era la prima volta che incontrava un gay come lui e che questo per lui era una vera gioia, ecco che le esperienze dei due e i due modi di vedere la loro omos...

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