Music: Fabrizio De Andrè - Dolcenera
Mood:

Oggi parlerò di un solo volume unico. Come mai? Perché sinceramente non so come inquadrarlo e non so quale altro manga mettere insieme, quindi… ho deciso di fare questa recensione singola. Devo dire che fin da quando ho visto che sarebbe uscito, sono stata molto curiosa del manga e anche se mi è stato detto che era BL, ho voluto leggerlo, ma sinceramente io non lo metterei tra i BL.

Trama:
L’aspetto di Koiki è in tutto e per tutto quello di un teppista, certo se qualcosa non gli va a genio o il sangue gli ribolle parte subito con le mani, ma in fondo è un ragazzo gentile e dall’animo buono. Peccato che il suo aspetto e la sua fama non lo aiutino nemmeno a trovare un lavoro e di conseguenza è costretto a fare del lavoretti part-time, anche se ha già più di 30 anni. La vita secondo lui fa schifo e non ha senso andare avanti, quindi per lui vivere o morire, non fa differenza. Dopo l’ennesima rissa per colpa di alcuni clienti spavaldi viene accoltellato e pensa di stare per morire. Mentre sta per chiudere gli occhi vede un angelo e pensa che la sua fine sia ormai sopraggiunta. Quando si risveglia è in ospedale e pensa di aver sognato il bellissimo angelo che aveva visto, ma quando arriva a casa, se lo ritrova davanti ed ecco che comincia così la convivenza con uno strano angelo dai lineamenti molto effimeri, un bel caratterino e soprattutto senza memoria.
Cosa succederà adesso a questa improbabile coppia?

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