Music: Elio e le storie tese - Urna
Mood:


Ieri era la festa della donna… e fin lì lo sappiamo tutti! A me, invece di regalarmi la mimosa, mi hanno regalato una graphic novel, che ho subito letto e che oggi voglio recensire! Sto parlando del particolarissimo La Mia Vita Postuma di Huber e Zanzim, opera francese, molto particolare.

Trama:
La signora Emma ormai vive da sola nella sua grande casa. Da quando il marito Pierre è morto, la sua vita si è ridotta a fumare una sigaretta dietro l’altra e anche se la sua governante Annie le nasconde in continuazione le sigarette. Dopo l’ennesima volta che Annie lo fa, Emma decide di provare a prenderle da sopra il mobile dove la ragazza le nasconde, ma mentre è sulle scale cade rovinosamente e muore. Muore, ma ancora riesce a muoversi e pensare, certo i pensieri non sono come quando era viva, ma anche se inizialmente pensa sia un incidente per via della sua età, presto scoprirà che è stata uccisa, cosa ci sarà dietro a tutto questo? Che ci sia dietro il fatto che sua nipote e il sindaco del paese le vogliano far vedere la sua casa, per creare un resident di quelli così nuovi e che vanno tanto di moda? Oppure ce dell’altro? Questo ancora non lo sappiamo, ma ci certo Emma lo scoprirà, adesso che è morta e ci racconta la sua vita e di come negli anni della guerra ha deciso di vivere diversamente da quello che le altre ragazze facevano in quel paesino sperduto della Francia.

Commento personale: (contiene spoiler)
Quando qualcuno esordisce dicendoti: Questo sembrava tanto nelle tue corde!...

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