Music: Wagakki Band - Senbonzakura
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Oggi mini recensione, infatti questo libro, lo potremmo considerare quasi una novel, perché ha solo un centinaio di pagine non di più. Fa parte di una serie di mini libri autoconclusivi e scritti da vari autori, che dovrebbero essere tutti italiani. La casa editrice è la Delos Digital che io conosco per delle serie, che aimeh, sfortunatamente non ha mai portato a conclusione. La collana è Passioni Romantiche, che conta circa un centinaio di titoli. Quello di cui voglio parlare oggi è: La Bianca e L’Eremita di Siria Selva.

Trama:
Giappone, era Tokugawa. Quello che Ren non si sarebbe mai aspettata è che il monastero dove ha vissuto praticamente tutta la sua vita, la vendesse a dei bruti come quelli. Adesso la stanno portando in città per essere venduta nel quartiere dei piaceri, certo sapeva cosa succedeva in quei posti e aveva anche esplorato il suo corpo insieme alle sue sorelle del monastero senza mai perdere la sua virtù, ma un conto è quello e alleviare le pene d’amare di altre persone, un altro è diventare una gensha di alto borgo, vista la sua cultura. Per fortuna o sfortuna un eremita ferma il cammino degli uomini che l’hanno comprata e dopo averli uccisi, decide di portarla con se, per vederla, ma in un posto dove l’avrebbero trattata bene. Ren si sente dalla padella nella brace, ma dopo un inizio drammatico, la ragazza scopre che l’eremita ha dei sogni e che ne ha passate di ogni tipo. L’unica cosa che sapeva fin dall’inizio era il suo nome e la sua nomea Tesshu l’eremita, chi incontra lui, non sopravvive per raccontarlo.
Ren sente un attrazione per quest’uomo, anche se è pericoloso e da quel che ha capito, anche lui non è indifferente alla miko. A questo punto la ragazza punterà a conquistare l’eremita, così da poter avere la sua tanto agognata libertà.

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