Music: Negrita – Rotolando verso Sud
Mood:

L’anno nuovo è cominciato da qualche giorno, ma io non ho praticamente scritto nulla… In realtà, però avrei tantissime recensioni da scrivere e dico tantissime… Quindi cercherò di scriverne un bel po’ visto che insomma di cose da scrivere ne ho. Oggi voglio parlare de Il viaggio di Shuna di Hayao Miyazaki.

Trama:
Il paese di Shuna, come molti altri di quelle lande, è flagellato da una grave carestia. Il villaggio di Shuna, se la cava abbastanza bene, ma la vita è sempre più dura.
Un giorno al villaggio, arriva uno straniero e si accascia proprio vicino al giovane Shuna, che ascoltando la sua storia, prima di esulare il suo ultimo respiro, decide di intraprendere il viaggio che aveva già intrapreso quel vecchio e di andare alla ricerca dei semi dorati. Gli anziani del villaggio non sono d’accordo, ma Shuna come principe del villaggio, decide di partire per il bene di tutto in groppa al suo yak. Il viaggio si prospetta al quanto difficile e nel corso della strana, non solo si troverà a patire la fame, ma anche a vedere cose mostruose, come schiavi umani che vengono venduti come fossero animali da soma.
Fermatosi in un villaggio dove ci sono diversi schiavi, incontra due ragazze, che gli fanno molta tenerezza, ma nel tentare di aiutarle ne succedono di tutte. Proprio dopo aver salvato le due sorelle, riesce a trovare la giusta via per trovare i semi, ma la cosa non sarò semplice come lui prospettava, proprio perché dovrà andare nel regno dei Dei, per poter prendere quei semi.

Commento personale: (contiene spoiler)
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