Music: Il libro della Giugla - Lo stretto indispensabile
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Rieccomi qua, oggi con una mini recensione. Di questo volume, ne volevo parlare da tempo, ma ero incerta se fare una recensione solo per lui o se inserirla insieme ad altri volumi. Alla fine mi sono decisa e bene, la recensione, se può mini, sarà dedicata solo a lui, visto che alla fine è anche una storia che mi è piaciuta davvero tanto. Di cosa sto parlando, ma de Il carniere di Polpette. L'aglio orsino di Julien Neel & Olivier Milhaud.

Trama:
Nella sua vita Polpette, ne ha viste molte, ha visto la guerra, la fame e ha visitato la grande città, ma quello che ha visto prima di arrivare al Gallo Verde, non gli è piaciuto. Arrivato a quella piccola oasi felice, si ritroverà a lavorare per un eccentrico nobile che governa quella piccola parte di mondo il Conte di Scaramanda. Infatti tutto quello che c'è in quel piccolo posto è suo e si è costruito una sorta di piccola isola felice, dove lui si può permettere di girovagare ovunque anche in pigiama e vestaglia. Tutti sono ai suoi ordini e alcuni residenti sono suoi inquilino, perché affittano stanze o appartamenti e quindi, non sono solo una sorta di amici, ma anche clienti abituali. Quindi, nonostante sia lontano dalla civiltà, si è dato da fare per non buttare al vento quel che gli è stato donato. Polpette è un confidente del Conte e ormai le sue giornate consistono nel andare alla ricerca di prelibatezze per il bosco e cucinarle e fare da consigliere al simpatico dandy. Tutto però, sembra cambiare, quando il padre del Conte, sta per arrivare. A questo punto ci ritroveremo non solo a conoscere il passato del Conte, ma anche quello di alcuni dei fidati amici e dipendenti dello stesso.

Commento personale:...

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